Il 12 e 13 giugno 2024, Milano è stata la culla di un evento che ha segnato un punto di svolta nel settore della tecnologia e della finanza. Il convegno Supervision Risk & Profitability, organizzato dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), ha portato insieme leader del settore e appassionati di tecnologia in un ambiente ricco di idee e spunti interessanti.
Il Presidente e Amministratore Delegato, Claudio Ruffini, è stato uno dei relatori di questo evento, partecipando alla sessione sui Rischi Operativi con il seguente intervento: “AI e Cyber Risk: l’ORM è Morto. Lunga Vita all’ORM“. Un titolo provocatorio, che ha suscitato grande interesse e che ha aperto a un dibattito animato e costruttivo.
Nel suo intervento, Ruffini ha affrontato i temi dell’intelligenza artificiale e dei rischi cyber, analizzando l’evoluzione dell’Operational Risk Manager (ORM) in un mondo sempre più digitalizzato. Ha sottolineato la necessità di adattare le strategie di gestione del rischio alle nuove sfide poste dall’AI e dalle minacce cibernetiche, promuovendo un approccio dinamico e innovativo.
Augeos non solo ha sponsorizzato l’evento, ma ha anche partecipato attivamente con un proprio stand espositivo. Questa è stata un’occasione preziosa per incontrare molti dei nostri clienti, per discutere con loro delle principali novità dell’anno e per condividere le nostre visioni e le nostre aspettative per il futuro.
L’interazione diretta con i clienti ci ha permesso di ascoltare le loro esigenze e idee, favorendo un confronto costruttivo e una crescita reciproca. La nostra presenza al convegno Supervision Risk & Profitability ha rafforzato la nostra posizione nel settore, ribadendo il nostro impegno a fornire soluzioni innovative e di alta qualità.
Il convegno Supervision Risk & Profitability si è rivelato un grande successo, fungendo da punto di incontro per l’innovazione, il progresso e la collaborazione. Un evento che ha segnato un passo importante verso il futuro, dove l’AI e il Cyber Risk saranno protagonisti indiscussi. Come ha sottolineato il nostro Presidente Claudio Ruffini, l’ORM non è morto, ma sta evolvendo per rispondere alle nuove sfide di un mondo in rapida trasformazione.